Il mio percorso scolastico, e in seguito mia attività lavorativa, hanno sempre rimbalzato fra due poli: la musica e la comunicazione.

In pratica, sono una specie di Dr. Jeckyll e Mr. Hyde: la mia vita sembra svilupparsi in due mondi aggrovigliati uno dentro l’altro, il cui collegamento è “la creatività”.

Durante il Liceo, ascolto musica, canto e suono la chitarra (come autodidatta, perché l’insegnante mi aveva consigliato di interrompere le lezioni, visto che secondo lui non ero portata par la musica).

Finito il liceo, mi iscrivo al corso di Advertising alla Nuova Accademia di Belle Arti (NABA), suono e canto da sola nei club di Brera e dei navigli, poi formo una band e trovo un produttore che mi fa avere un contratto con PDU/EMI.

Alla fine del 1989 mi laureo, entro in sala di registrazione per il primo album, e all’inizio del 1990 comincio la settimana di prova come copywriter in una agenzia di pubblicità a Milano.

A metà della settimana di prova, ricevo dal mio produttore la conferma che parteciperò al Festival di Sanremo e il giorno successivo, l’agenzia mi conferma che sono assunta. Io ringrazio e chiedo subito dieci giorni di ferie per partecipare al Festival.

Pensavo che ritirassero l’offerta di assunzione, invece mi fanno scrivere un comunicato che informa tutti i loro clienti che il loro nuovo copywriter andrà a cantare al Festival di Sanremo. Così, negli anni successivi ho alternato ospitate in televisioni, tour radio e concerti con l’attività di copywriter e, in seguito, di responsabile del reparto creativo.

Nuovo secolo, nuova fase: divento indipendente, sia nel campo musicale che in quello della comunicazione.

Mi dedico al jazz, che è il genere che ho sempre amato, produco i miei album, faccio concerti e lavoro come freelance per agenzie, seguo i miei clienti per le loro comunicazioni, divento autrice di programmi televisivi per Odeon TV (e anche conduttrice per un periodo, ma questa è un’altra storia).

Oggi, con TimeTrack Factory, ancora una volta la storia si ripete: faccio parte di TimeTrack  sia come artista, che come Ufficio Stampa della Factory. 

Sarà destino? Sarà che sono del bifido segno dei Gemelli? Sono più Stefania o più Martha?

Chi lo sa! Il fatto resta: sono contenta di far parte di questa meravigliosa squadra e di mettere a disposizione di tutti i Factoriani la mia esperienza nel campo della comunicazione! ☺